Disney, il Codice Rosie una rivoluzione, un cambiamento, una possibilità per le dipendenti dell’azienda
Disney, il Codice Rosie una rivoluzione, un cambiamento, una possibilità per le dipendenti dell’azienda
All’inizio del 2018, la Disney ha annunciato il lancio di un’iniziativa educativa da 50 milioni di dollari per i suoi dipendenti, un’iniziativa non solo utile e di crescita ma soprattutto lodevole che coinvolge in particolare una parte del comparto femminile presente nella nota azienda. L’investimento della Disney è destinato a realizzare un progetto ambizioso in cui i partecipanti potranno conseguire un istruzione superiore qualificata o la formazione professionale attraverso la frequenza di corsi estranei alle loro attuali responsabilità ampliando in tal modo le loro competenze. In tale piano rientra anche l’iniziativa messa a disposizione alle tante dipendenti donne che grazie ad un corso apposito avranno la possibilità di crescere e di reinventarsi acquisendo importanti nozioni tecnologiche, con possibilità di cambiare, in meglio, la loro carriera. A capo di questa innovazione la VP Disney di tecnologia Nikki Katz, professionista dal background invidiabile con una laurea a Stanford ed esperienze qualificate in società internazionali e all’avanguardia come Yahoo.
Codice Rosie reinventa la carriera dei dipendenti della Disney
Nikki, grazie alla Disney, ha messo a disposizione delle dipendenti Disney, un programma battezzato Codice Rosie che offre al coloro che occupano ruoli non tecnici l’opportunità di cambiare carriera. Tre mesi di formazione per imparare alcuni dei fondamentali concetti di base della scienza del computer senza tralasciare i linguaggi di programmazione come Python; al corso segue un apprendistato di un anno suddiviso in 6 mesi da praticare nei vari team della società. Alla fine del percorso le dipendenti avranno la possibilità di scegliere se continuare con le proprie mansioni o abituali o lavorare in uno dei gruppi tecnici della Disney. Il Codice Rosie è sicuramente qualcosa d’innovativo, la Disney ha colto l’esigenza d’interessare i suoi dipendenti ad un linguaggio nuovo, reale e concreto che si integra perfettamente con i cambiamenti tecnologici in atto a livello economico. Molte le dipendenti che hanno approfittato del cambiamento offerto, alcune hanno abbandonato il loro ruolo originario per assimilare al meglio il linguaggio moderno tecnologico.
Codice Rosie: una nuova classe d’ingegneri del software
Il Codice Rosie è stato studiato e creato dalla Disney in modo originale, pensato per la crescita dell’azienda che su molti fronti e da sempre è innovativa e all’avanguardia e non teme i cambiamenti. Il programma è aperto a tutto le donne di tutte le divisioni Disney senza pregiudizi o limiti. Non a caso è stato chiamato Rosie che è l’acronimo di Creating Opportunities for Diverse Engineers, Rosie fa riferimento a Rosie the Riveter , il simbolo delle donne lavoratrici della seconda guerra mondiale. I vertici Disney, in particolare Nikki Katz, sono entusiasti dei risultati ottenuti dall’innovativo programma che ha attirato l’attenzione di moltissime donne che hanno avuto non poche difficoltà ad avvicinarsi al tech. Il fine era quello di far crescere la classe dirigente femminile e far uscire il potenziale di moltissime professioniste che non hanno trovato sbocchi in ambito di software ingegneristico. La soddisfazione di queste nuove lavoratrici è stata riscontrata proprio da Katz che in proposito ha dichiarato:”...mi sono ritrovata ad avere la stessa conversazione con molte donne che, per un motivo o per l’altro, pur essendo appassionate di tecnologia, non hanno avuto l’opportunità di perseguire professionalmente questa passione e volevano capire se c’era la possibilità di crescita in questo spazio”.
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