Fedeltà al brand: le nuove regole per fidelizzare i consumatori digitali
Fedeltà al brand: le nuove regole per fidelizzare i consumatori digitali
C’è un concetto che negli ultimi tempi ha rivoluzionato l’importanza del marketing e della pubblicità in generale e che esprime un dato variabile per quanto riguarda l’affermazione e l’importanza di un brand e dei suoi prodotti: stiamo parlando della fedeltà ad una marca. Essere fedeli e legati ad una prodotto rispetto ad un altro è parte integrante dell’atteggiamento dei consumatori che se nei primi anni ’50 davano rilievo alla qualità dei prodotti piuttosto che al loro costo nei decenni successivi l’attenzione si è spostata in modo decisivo sull’aspetto economico, tale atteggiamento ha costretto le aziende a trasformare e rivalutare i propri bisogni avvalendosi di un rinnovato e contemporaneo marketing. Un cambiamento che ad oggi ha portato a ridefinire il concetto di “fedeltà alla marca” integrandola ad un mondo digitale che va leva sulle nuove aspettative dei consumatori lontani ormai dalle più tradizionali fidelizzazioni.
Fedeltà al brand: la ricerca di Accenture Strategy definisce i nuovi linguaggi di fidelizzazione
Seeing beyond the loyalty illusion: it’s time you invest more wisely è una delle più importanti ricerche realizzata da Accenture Strategy, ricerca condotta su 25 mila persone a livello internazionale con lo scopo di capire grazie a cosa i clienti restano fedeli ad un brand nel tempo e su quali linguaggi e mezzi di ultima generazione l’azienda deve adottare per confermarsi leader sul mercato. Accenture ha confermato alcuni dati utili come l’abbandono nell’ultimo anno di un programma di royalty da parte dell’87% dei consumatori che, associato al fatto che il 46% circa è propenso a spendere per un marchio di cui si fida e che un ampia maggioranza consiglia il brand di riferimento ad amici e parenti rivalutando il più classico dei passaparola, ne deriva che l’azienda deve riconsiderare la relazione con i propri clienti. Inoltre il neo contesto digitale ha apportato alle imprese una proficua analisi dei consumatori: grazie alle tecnologie digitali è possibile sapere con largo anticipo quale sono le aspettative degli acquirenti, informazioni che possono essere utilizzati proficuamente dal brand. In proposito Fabio De Angelis, managing director di Accenture Strategy, ha dichiarato:
”Tecnologie avanzate quali intelligenza artificiale, sistemi di analytics e chatbot, per esempio, permettono un dialogo in tempo reale, offrendo personalizzazione e tempestività senza invadere privacy e tempo libero dell’utente, accrescendo quindi il gradimento del brand.”
Quali sono le opinioni e i sentimenti che ruotano attorno al tuo Brand?