Marketing dei valori: l’efficacia della strategia direct to consumer nel settore alimentare
Marketing dei valori: l’efficacia della strategia direct to consumer nel settore alimentare
I continui e necessari cambiamenti in tema di marketing e pubblicità stanno conducendo le aziende verso una direzione diversificata e decisamente più composta finalizzata all’analisi non più della vendita finale del prodotto o servizio ma a quella che ha portato il consumatore all’acquisto. Si afferma così l’esigenza di mettere in evidenza quel marketing detto di valori che decontestualizza l’atto di vendita finale e centralizza l’interesse sulla soddisfazione del pubblico a cui il bene, l’idea, il servizio sono destinati: la possibilità d’avere successo da parte di un brand non può prescindere da quel passaggio che prende in analisi l’appagamento del pubblico nella fase che precede l’acquisto. In sintesi per soddisfare una crescita a lungo termine i marketer devono oggi rivolgersi ai consumatori considerando le loro mutevoli esigenze e adattarsi alla soddisfazioni di queste: se fino a qualche anno fa il marketing era un mezzo mono direzionale attraverso il quale un’azienda affermava le sue potenzialità sul mercato oggi, e questo grazie al grande utilizzo dei social e del web in generale, sono diventati bi-direzionali il rapporto che si crea tra cliente e brand è diretto e immediato oltre che di risposta. Attraverso gli atteggiamenti del pubblico è possibile comprenderne l’esigenze e come adattare le scelte direttive e di produzione di un’impresa, garantendo così un successo non per niente scontato. Le operazione di marketing sono spostate dal product-centric al consumer-centric dove la realizzazione di branding, promozioni, slogan è finalizzata ad esaltare i valori dell’azienda nonché la sua funzionalità.
Marketing dei valori: macro aree e strategie per soddisfare i consumatori
Il marketing basato sui valori trova la sua ampia soddisfazione e comprensione in un ambiente in continuo cambiamento, d’interesse pubblico che stimola in modo diretto e continuativo l’attenzione del consumatore tanto da richiedere l’attuazione di una strategia direct to consumer innovativa, trasparente e reale: stiamo parlando del settore food. Dalla fornitura allo scaffale bevande e alimenti sono prodotti che necessitano di una politica di marketing diretta ad interessare i potenziali consumatori, un interesse che deve suscitare reazioni tali da portare all’acquisto. In questo settore il marketing dei valori ha individuato della macro aree che ne hanno definito la direzione e il suo potenziale successo, aree distinte che ribadiscono l’esigenza di mettere in primo piano non tanto il prodotto fornito quanto la soddisfazione del potenziale consumatore che arriva all’acquisto solo dopo aver soddisfatto determinati richieste. Le macro aree sopra citate riguardano in particolare azioni come fusioni o semplici acquisizioni di grandi aziende presenti sul mercato finalizzate a rafforzare i loro valori d’impresa: d’esempio è l’acquisto da parte della Nestlé della quota di maggioranza di Terrafertil produttore di nicchia di alimenti biologici a base vegetale e snack salutari: in tal modo il noto brand ha affermato il suo interesse verso i prodotti naturali conquistando una notevole fetta di mercato dedita allo specifico settore e finora critica verso la nota azienda di cioccolato. Molto importante anche la trasparenza, requisito d’onesta e rispetto verso il cliente ma anche la sostenibilità coerente con le richieste sociali del momento. L’impegno, invece, si concretizza nel non considerare i consumatori tutti uguali, questo atteggiamento che da rilievo alla personalità dei singoli e non alla massa è trend necessario per rendersi attuali e produttivi. Interagire con i potenziali clienti in modo individuale è fondamentale per far comprendere i valori che spingono un brand ad affermarsi: i social sono le piattaforme per eccellenza dove interagire e comprendere meglio ciò che il pubblico desidera.
Consumatori più propositivi e una politica innovativa basata sui valori aiutano le aziende a comprendere meglio l’esigenze del mercato e adeguarsi allo stesso in modo decisamente più facile e produttivo: un marketing di valore che punta soprattutto sull’aspetto umano e meno su quello commerciale.