Industria 4.0: automazione digitale e sviluppo economico due realtà parallele
Industria 4.0: automazione digitale e sviluppo economico due realtà parallele
Si parla sempre più frequentemente di Industria 4.0 un fenomeno fino a qualche anno fa legato solo ad alcune realtà, troppo spesso considerate lontano dalla quotidianità e dal lavoro comune. Oggi, invece, è necessario parlare di uno sviluppo, ma soprattutto di una considerazione consistente di questo nuovo processo destinato a portare la produzione industriale ad una totale automazione. Definita come quarta rivoluzione industriale i cambiamenti che l’industria 4.0 apporterà non sono da poco, soprattutto perchè coinvolge tutti i settori: dai grandi brand alle realtà commerciali minori in grado di influenzare, nel loro piccolo, la crescita e lo sviluppo economico di un paese. I pro e i contro di questa rivoluzione sono d’analizzare sotto più punti di vista: in particolare occorre tener conto che l’automazione quasi totalitaria dei processi di fabbricazione è in grado di agevolare e accelerare lo sviluppo e la crescita dei prodotti di un brand, del resto l’utilizzo di un’intelligenza artificiale comporta la risoluzione di problemi complessi presenti sia nella fase di montaggio che in quella risolutiva.
Industria 4.0, i vantaggi della “machine learning”
Lo sviluppo dato dall’utilizzo delle nuove tecnologie digitali è confermato dall’affermazione di quattro step ben distinti ma coesi e conseguenziali. La multinazionale di consulenza McKinsey ha recentemente affermato che l’utilizzo e l’analisi delle informazioni raccolte in merito ad un determinato progetto apporta maggiori vantaggi all’aziende che si avvalgono di un sistema di “machine learning” ossia di ottimizzazione meccanizzata dei dati raccolti. Molto importante è anche l’interazione tra uomo e macchina ossia la possibilità per la forza lavoro umana di potenziare le proprie prestazioni grazie all’utilizzo di neo strumenti digitali. Un ulteriore passaggio riguarda la possibilità di migliorare costi e prestazioni nella fase conclusiva, quella che prevede il passaggio dal digitale al mondo reale e che si avvale di strumenti innovativi come per esempio la stampante 3D, oggi utilizzata anche in tantissime fabbriche italiane che ne hanno tratto numerosi benefici. In questa analisi di vantaggi soprattutto economici per i nuovi brand che tendono ad uscire da un confine di settore produttivo e mirano ad uno sviluppo globalizzato, si tende di comprendere anche come l’avvento dell‘Industria 4.0 possa influire e cambiare il mercato di lavoro. La previsione d’esperti e professionisti conferma la nascita di nuove professioni e la scomparsa di altre: ne consegue che i fattori tecnologici influenzeranno lo sviluppo del mercato del lavoro, uno sviluppo che al momento, almeno in teoria, definisce un saldo netto negativo dei nuovi impieghi.
Da uno a cento: quante delle cose che hai in mente per promuovere la tua organizzazione riesci a fare?