Nell’ultimo numero del magazine trimestrale curato dalla nostra redazione abbiamo scelto di guardare da vicino il mondo della televisione. Un medium la cui parabola è dimostrazione di come possano cambiare radicalmente i paradigmi della comunicazione e di quanto sia necessario sapersi adattare alle novità. Ma in questo numero non abbiamo guardato alla tv solo come ad un vecchio elettrodomestico, anzi, abbiamo cercato di capire se ancora oggi sia possibile costruire qualcosa attraverso il piccolo schermo, se la reputazione di un brand o di una figura sia ancora fortemente influenzata dalla presenza nel tubo catodico così come lo era fino a qualche anno fa.
Per fare ciò abbiamo analizzato i flussi di spettatori della tv generalista e di quella a pagamento, ci siamo soffermati su come i consumatori (o meglio, gli spettatori) stiano ri-orientando le loro scelte per quanto riguarda l’intrattenimento e l’informazione. Abbiamo raggiunto e intervistato persone che grazie ai programmi in televisione hanno ottenuto una notorietà che ha influito considerevolmente sulla loro carriera come Alessandro Borghese che ci ha raccontato la sua storia e soprattutto la sua idea di reputazione, o la regina indiscussa dei talk show Oprah Winfrey.
Ampio spazio è stato poi dedicato al mondo della comunicazione digitale, intesa come diretta evoluzione di quella veicolata dal piccolo schermo: una volta i grandi avvenimenti occupavano i palinsesti dei maggiori network, oggi, invece, l’informazione scorre senza posa sulle pagine dei social. Lo abbiamo visto (purtroppo) in occasione del conflitto fra Russia e Ucraina in cui Volodymyr Zelensky si è affidato all’universo digitale per esprimere la vicinanza con il popolo ucraino e per rilasciare dichiarazioni.
Proprio nell’ottica di una tv al passo coi tempi, on demand, digitale e che offra contenuti di infotainment, abbiamo illustrato la nascita di Business+, il nostro progetto più ambizioso: una piattaforma streaming destinata al mondo dell’impresa in cui l’economia reale si racconta, si confronta con le istituzioni e discute le tematiche fondamentali dell’imprenditoria.
