Da poco meno di un mese dalla sua presentazione Apple News + si conferma un successo… decisamente inaspettato! Un’affermazione nel mercato editoriale digitale che nelle sue prime 48 ore ha registrato ben 200 mila iscrizioni nonostante qualche perplessità iniziale. Apple News + è un servizio di abbonamento che permette agli utenti di accedere alla lettura quotidiana di ben più di 300 testate ad un prezzo irrisorio di meno di 10 dollari al mese, una non novità nel settore che però ha scatenato curiosità e clamore soprattutto fra gli ex abbonati di Texture (acquistata dall’azienda della mela proprio per realizzare il servizio) e non solo. A rivelare il successo inaspettato di Apple News +, il New York Times che ha messo in evidenza in un articolo pubblicato recentemente l’enorme potenzialità economica della nuova piattaforma, ma anche alcuni dei suoi limiti nei confronti soprattutto degli editori che scelgono di aderirvi rinunciando ai tanti abbonamenti digitali personalizzati. L’azienda di Cupertino è consapevole del potenziale speculativo di Apple News + in quanto conta su un pubblico di utenti che va oltre di oltre un miliardo in tutto il mondo, un panorama infinito a cui offrire la lettura di un quantitativo di riviste non indifferente ad un prezzo davvero minimo. Apple predispone una suddivisione di utili con gli editori al 50%, proposta molto vantaggiosa per l’azienda della mela ma sicuramente meno accreditata per gli editori che seppur costretti da una drastica riduzioni degli abbonamenti avvenuta negli ultimi anni devono rinunciare ad un loro pubblico personalizzato, offrire contenuti illimitati e farsi condizionare da un intermediario come Apple.
Apple News +: il New York Times e il Washington Post dico di no
L’analisi di Apple News + è sicuramente positiva e l’applicazione è destinata a crescere, un successo in ascesa che conferma ancora una volta le scelte opportune di Apple in un sistema di comunicazione in continuo cambiamento che sfrutta al meglio i mezzi esistenti rinnovandoli soprattutto nella proposta da presentare sul mercato. Molti gli editori che hanno scelto d’aderire alla neo piattaforma di magazine cercando di sfruttare il pubblico mondiale di contatto dell’azienda di Cupertino, avvantaggiandosi di un’opportunità senza precedenti. Non tutti però hanno colto nella proposta un vantaggio, testate affermate come il New York Times e il Washington Post hanno manifestato più di un dubbio, esitando nell’adesione vogliono salvaguardare il loro mercato digitale, ma soprattutto i lettori fedeli alle loro scelte. Non a caso il New York Times nel 2018 ha raggiunto la cifra record di 3 milioni di abbonamenti digitali mentre il Washington Post ne ha realizzati più di 1 milione e 500 mila.
Apple News + è disponibile in USA e in Canada gratuito per un mese, mette a disposizione degli utenti registrati una quantità rilevante di riviste grazie anche ad una grafica facile e ben strutturata, l’arrivo in Europa e in Australia è previsto in Autunno testando per primo il mercato inglese. Visto l’interesse dimostrato su più fronti Apple crede molto nel progetto ed è certa del potenziale economico preventivato e a quanto pare il debutto statunitense e canadese sembra dargli ragione.
